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Il “concepimento” di un libro è sempre un evento emozionante e coinvolgente. Durante questo periodo, esso coinvolge e stravolge la propria attività familiare e lavorativa, condizionando tutto ciò che si trova nelle immediate vicinanze (moglie, figli, genitori e suoceri): tutti ne percepiscono le tensioni e, soprattutto, gli effetti collaterali (in modo particolare le mogli che diventano ancora più gelose).
Come per qualsiasi altro progetto impegnativo, per essere portato a termine, esso necessita di aiuto, collaborazione e ricerca. Sono tante le persone che hanno dedicato molto del loro prezioso tempo, contribuendo alla riuscita di questo progetto: Laura Abba (artefice del coinvolgimento del Registro italiano e di ISOC-IT), Stefano Trumpy (per il suo ”carisma” e come uno dei massimi fautori e pionieri di Internet in Italia, insieme a Joy Marino ed Enzo Valente), Claudio Allocchio, Enzo Fogliani, Raimondo Bruschi, Paolo Morpurgo, Antonino Randazzo, Alessandro Pilotti, Andrea Conti, Massimiliano Luciani, Daniele Casati, Claudio Galletti, Antonio Baldassarra.
Un ringraziamento particolare meritano Daniele Vannozzi, per la sua increbile disponibilità, competenza e umanità dimostrata in tutto questo periodo, e Giorgio Giunchi, instancabile ed affabile coordinatore oltre che vero e proprio “catalizzatore di proposizioni”: due veri amici che auguro a tutti di avere.
Naturalmente un ringraziamento va a tutti gli amici del Registro italiano del ccTLD “.it” – in particolare a Maurizio Martinelli ed ai membri delle “Unità Operazioni” e “Unità Sistemi” – per il loro entusiasmo e la loro dedizione nel portare avanti la “Internet Italiana” con onore.
Un grosso grazie anche ai molti studenti e amici incontrati nei vari corsi e conferenze per i loro suggerimenti e spunti preziosi, e ai tanti altri di cui sicuramente mi sarò dimenticato e ai quali chiedo scusa, confidando nella loro comprensione.
Un grazie va anche a tutto il team di Mondadori Informatica Libri (in modo particolare al mitico GioLib e a Francesca Longoni).
Ed infine, il ringraziamento più grande va alla mia famiglia... a Carla, Simone, Matteo e Ludovico e ai nonni (bene prezioso dell’umanità).
Leone